venerdì 25 settembre 2015

Radiant Retro - Rainbow Six Saga - Parte 3

Tom Clancy's Rainbow Six 3: Raven Shield è, come si deduce dal numero presente nel nome, il terzo capitolo della serie anti-terroristica targata Red Storm Entertainment.
Il gioco è stato rilasciato nel marzo del 2003 per PC Windows, successivamente anche per Mac OS, inoltre è stato convertito su console come PlayStation 2, Xbox e Nintendo Game Cube.
Grazie al successo riscosso su Xbox con il servizio Xbox Live, che permetteva di affrontare partite online multiplayer, è stato deciso di sviluppare sulla piattaforma Microsoft un sequel dal titolo Rainbow Six 3:Black Arrow.

La storia di questo Rainbow Six inizia nel 1945, due membri del partito fascista croato, sponsorizzato dall'allora partito nazista, intendono fuggire con un gran numero di beni preziosi prima dell'arrivo delle truppe alleate in Zagabria e Belgrado.
In seguito a questo avvenimento si sono perse le tracce dei due fuggitivi.
Sessant'anni dopo, nel 2005, il team RAINBOW decide di indagare su una serie di attacchi terroristici avvenuti in Sudamerica.

Seguendo le briciole di pane lasciate dai terroristi, i RAINBOW sono risaliti fino in Argentina, dove il miliardario di origini croate Nikola Gospic ed il candidato presidente del partito di estrema destra Alvaro Gutierrez sembrano essere implicati.
Qui vengono a conoscenza che Gospic è un ex ufficiale del partito fascista croato, uno dei due fuggitivi che erano scomparsi durante la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Malato di cancro al fegato, Gospic intende utilizzare il suo vasto patrimonio per creare una nuova era fascista.
Per questo motivo ha deciso di acquistare un vasto arsenale di armi chimiche, che include il gas nervino VX.
Gospic, attraverso la sua fabbrica di confezionamento della carne, intende contaminare enormi quantità di essa con il gas VX prima di spedirla in oltre una dozzina di paesi in giro per il mondo.
I RAINBOW riescono a capire le sue intenzioni e decidono di eseguire un incursione, riuscendo a confiscare il gas VX prima che venisse impiegato.
A questo punto Gospic decide di far esplodere una bomba chimica in Rio de Janeiro durante i festeggiamenti per la Festa Junina.
La squadra RAINBOW lancia un assalto finale per prevenire l'attacco terroristico, durante il quale Gospic viene ucciso.
In seguito John Clark, coordinatore della squadra RAINBOW, durante l'interrogatorio di Gutierrez verrà a conoscenza dell'intero piano di Gospic che comprendeva il finanziamento e la creazione di un nuovo movimento fascista.
In seguito avrebbero invaso i paesi dell'ex Yugoslavia con l'intenzione di creare un nuovo e grande stato croato sotto il suo comando.
Gutierrez ammette che Gospic stava finanziando la sua campagna presidenziale in cambio di protezione politica e che dal momento che Gospic è morto e che lui andrà in prigione nulla di tutto questo ha più importanza.
Raven Shield, come i due capitoli precedenti, è uno sparatutto tattico in prima persona, ma migliore sotto tutti i punti di vista.
Il primo cambiamento che salta subito all'occhio è il motore grafico del gioco, che fa uso del "nuovo" e decisamente più performante Unreal Engine 2.0 che aggiunge un maggiore dettaglio generale e un buon numero di effetti grafici potenziati.
Il gioco si articola su quindici missioni ambientate in numerose parti del globo, dalla Svizzera all'Argentina, dalle Isole Cayman fino al Brasile, durante le quali bisognerà fare irruzione in fabbriche, liberare ostaggi, intercettare carichi d'armi e droga, fino ad assaltare una banca o il piazzare delle cimici.
A differenza dei capitoli precedenti, in questo terzo Rainbow Six è possibile ordinare ai propri compagni di aprire porte ed usare granate al proprio interno, e, se necessario, ripulire le stanze dai nemici mettendole così in sicurezza.
E' stata inoltre migliorata la mappa su cui viene mostrata l'area della missione, con adesso una migliore lettura e un nuovo sistema di icone.
Oltre al comparto grafico, anche quello sonoro ha ricevuto un deciso miglioramento, con un buon doppiaggio e con un tocco di imprevedibilità nei dialoghi.
Hanno subito i maggiori miglioramenti i suoni udibili a distanza, il rumore dei passi, quello di armi e dei diversi tipi di granate, i compagni ora vi terranno al corrente di tutto ciò che succede intorno a loro.
Il numero di personaggi selezionabili rimane elevato, così come il numero delle armi, ognuno con i propri parametri e sono ora distinti in cinque aree di competenza: Assalto, Demolizione, Elettronica, Ricognizione e Cecchinaggio.
Il multiplayer è sempre stato un punto fermo della serie e Raven Shield ne continua la tradizione.
La maggior parte delle modalità tanto apprezzate nei passati titoli della serie restano presenti ed intatte anche in questo terzo capitolo.
Come i precedenti Rainbow Six, anche Raven Shield ha ricevuto delle espansioni, che sono due:
  • Athena Sword: Sviluppato dallo studio italiano di Ubisoft in quel di Milano, è stato rilasciato nel marzo del 2004 ed aggiunge ben otto nuove missioni ambientate per la maggior parte nel bel paese. Include inoltre cinque nuove mappe giocabili in multigiocatore, tre missioni classiche riprese dai precedenti Rainbow Six, tre nuove modalità di gioco e sette nuove armi.
  • Iron Wrath: E' stata rilasciata gratuitamente nel giugno del 2005 e sviluppata da Ubisoft Casablanca. Aggiunge sette nuove missioni ambientate nell'Est Europa, oltre ad altre tre missioni classiche tratte dai precedenti capitoli della serie, ben otto mappe multiplayer e sei nuove armi.
Oltre a due espansioni, Rainbow Six 3 Raven Shield ha ricevuto anche un sequel su Microsoft Xbox: Rainbow Six 3 Black Arrow.
Black Arrow è stato sviluppato da Ubisoft Montreal e rilasciato su Xbox nell'agosto del 2004.
In questo seguito il team RAINBOW e Ding Chavez dovranno fronteggiare un gruppo di terroristi russi fondato da ufficiali dell'esercito e baroni del petrolio con l'obiettivo di sviluppare una nuova arma di distruzione di massa e di creare un nuovo paese nella regione del Caucaso.
Ambientato nell'anno 2008 attraverso dieci missioni localizzate in buona parte dell'Europa Occidentale ed Orientale, si concluderà con la distruzione della base di lancio missili dei terroristi grazie all'intervento solitario di Ding Chavez.
Vengono aggiunte inoltre due nuove modalità multigiocatore, conquista e cattura la bandiera.

Giunge al termine la terza parte in cui ripercorriamo la storia della serie videoludica, Rainbow Six.
Nella quarta parte analizzeremo Rainbow Six Lockdown, see you soon!

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