venerdì 25 settembre 2015

Radiant Retro - Rainbow Six Saga - Parte 4

Rainbow Six Lockdown è l'ultimo capitolo, ed il quarto in ordine cronologico, sviluppato da Red Storm Entertainment.
Lockdown è stato rilasciato nel 2005 su Xbox, PlayStation e Nintendo GameCube, mentre per la versione PC Windows è stato necessario attendere fino al febbraio dell'anno successivo.

Siamo nell'anno 2009, la squadra RAINBOW questa volta avrà a che fare con un organizzazione terroristica chiamata Global Liberation Front (Fronte Globale di Liberazione).
Il GLF ha rubato un virus nanotecnologico di tipo aereo chiamato "Legion", in grado di procurare gravi emorragie interne a chiunque lo respiri, con un tasso di mortalità del 100%.
Al fine di fermare il GLF, il team RAINBOW si sposta da un paese all'altro eliminando ogni cellula facente capo all'organizzazione terroristica, con l'obiettivo finale di catturare o uccidere il capo supremo del GLF, Bastian Vanderwaal.
La versione console includeva la possibilità di partecipare a missioni nei panni di Dieter Weber, un cecchino facente parte del GSG9, che è stata rimossa dalla versione per PC.
In questa quarta incarnazione del titolo Red Storm, Ubisoft ha optato per una campagna single player meno tattica e più frenetica.
Si perde infatti la pianificazione prima di ogni missione, per fare largo ad un approccio più diretto, inoltre non è più possibile controllare ogni personaggio della squadra con il limite del solo leader.
Resta la possibilità di ordinare ai compagni di squadra di fare irruzione nelle stanze e scegliere se utilizzare o meno granate al proprio interno.
Inoltre è stata aggiunta la possibilità di salvare il gioco in qualsiasi punto della missione in corso.
Il numero di quest'ultime resta comunque piuttosto elevato con sedici missioni per la versione PC e quindici per quella console.
Il numero di personaggi tra cui scegliere è sceso a dieci, con il conseguente aumento della caratterizzazione degli stessi, mentre quello delle armi resta buono.
Nella versione per console il gioco viene visualizzato attraverso un visore, che si incrina quando subiamo dei danni o che seleziona di rosso un nemico al momento del suo avvistamento.
Ora quando utilizzeremo un fucile di precisione sarà possibile trattenere il respiro per avere una maggiore precisione.
E' esclusiva della variante per PlayStation 2 come item all'interno del gioco, un sensore di movimento con raggio di 10mt in grado di rilevare nemici attraverso i muri.
Su Xbox invece abbiamo in dotazione un enorme martello utile per buttare giù velocemente le porte che troveremo lungo il cammino.
Su Nintendo GameCube troviamo invece una campagna per giocatore singolo giocabile in cooperativa in split-screen.
Anche per quanto riguarda la modalità multigiocatore troviamo delle differenze e delle esclusive, non solo per quanto riguardano le armi, ma anche per le modalità di gioco (su PlayStation 2 la modalità "Rivalry") e addirittura un sistema di creazione del personaggio(chiamato Persistent Elite Creation, esclusiva Xbox) con annessa carriera tra quattro selezionabili, ognuna con i propri punti forti e deboli, in cui era possibile sbloccare armi ed equipaggiamenti raggiungendo determinati obiettivi.
Durante gli innumerevoli titoli della serie di Rainbow Six, va menzionato Critical Hour, capitolo esclusivo Xbox, sviluppato da Ubisoft Quebec e rilasciato nel solo Nord America nel marzo del 2006.
Il titolo fu un ritorno al tatticismo che contraddistingueva la serie prima dell'uscita di Rainbow Six Lockdown, con il piano di missione e livelli maggiormente lineari, Ubisoft ha provato a rispondere ai tanti giocatori che si erano lamentati del cambiamento.
Il gioco si diramava attraverso sette missioni tratte dai precedenti titoli della serie, con il buon vecchio John Clark che lasciava il posto di coordinatore al più giovane Ding Chavez, e soli quattro personaggi utilizzabili(Chavez, Price, Loiselle e Weber).
Il multiplayer non si discostava molto da quello di Lockdown, che includeva il PEC e la modalità Rivalry che era esclusiva di PlayStation 2, e con il ritorno della modalità Assassino.

Si conclude qui la quarta parte, nella quinta e la sesta approfondiremo i due Rainbow Six Vegas ed il defunto Patriots.
See you soon!

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